Chi siamo???? Beh, in estrema sintesi direi… una banda di matti! Ma proviamo a darci un contegno e procediamo con ordine. Tutto comincia in un settembre del 1994 quando Andrea Alfani, che poi passerà alla storia per essere l’inconsapevole ma determinante fondatore della Tutusleague, decide di organizzare una partita settimanale fissa di calcetto, il mercoledì alle 20, neanche a dirlo allo Gnucco-Stadium. A corto di portieri, Andrea contatta il Mister che fino a quel momento a calcio aveva giocato solo in quale raro sciopero/filone dell’età liceale. Ancora oggi non mi so spiegare le ragioni, ma sta di fatto che, quasi radiocomandato da un destino che evidentemente mi reclamava, decido di accettare l’invito e comincio la mia non proprio sfavillante carriera di portiere. In principio una vera tragedia, poi con gli anni e con un migliaio di partite di Tutusleague dietro le spalle qualche timido progresso pure si è visto. Giusto qualche, però. La cosa comunque mi divertiva e, per via di una congenita tendenza ad assumere sulle mie spalle gli oneri organizzativi più impensabili, l’anno successivo mi trovo, insieme ad Alfredo Grilli (il Totem), a gestire in prima persona quella partitella settimanale. Chiamo un po’ di amici, coinvolgo amici di amici, istigo al calcio gente che non sapeva neanche chi fosse Dino Zoff! Insomma, da un anno all’altro le partite settimanali diventano due, si individuano le sere del lunedì e del giovedì come collocazioni naturali, si passa dalle 20 alle 21 come orario di inizio degli incontri.
Si va avanti così fino al 2001. Il settimo anno che, se per i matrimoni è l’anno della crisi, per noi è stato quello della svolta. Già a settembre del 2000 un pupillo d.o.c., che risponde al nome di Davide Villa, mi aveva convinto della necessità di redigere delle statistiche delle nostre partitelle, suggerendo peraltro la denominazione di Tutu’s League. Pendolino Villa prepara un figlio excel per tenere le statistiche e Ferrygol (al secolo Gianpiero Ferrarese) si presenta al campo con una cartellina con un logo a tutta pagina che ancora oggi conservo (magari un giorno, quando apriremo un museo…).
Ma la notte che cambia questa piccola storia deve ancora arrivare. Ed è la notte tra il 18 ed il 19 Aprile di quell’anno. Benedetto spamming!!!! Una mail piratissima mi porta a visitare un sito nel quale a costo zero (un’illusione durata pochi mesi) ti si dà la possibilità di costruire un sito web personale con poche semplici mosse. Un po’ per gioco, un po’ per curiosità, un po’ perché quella notte di sonno neanche a parlarne, l’indomani la Tutu’s league era sul web! Ovviamente con una grafica imbarazzante, ovviamente con contenuti rudimentali. Ma era sul web e come punto di partenza non era niente male.
Da quella notte sono passati quasi 10 anni e di acqua sotto i ponti davvero tanta. All’inizio in realtà erano solo statistiche, migliori del mese, migliori della settimana, migliori dell’ultima partita, migliori degli ultimi dieci minuti!
Poi sono venute le foto del by night e qualche primo curioso si è cominciato a far vedere. Rubrica dopo rubrica ci siamo costruiti un nostro pubblico, divertito dalle nostre stravaganze: il concorso di bellezza per l’elezione di Mister Tutusleague e ben 3 virtuality-show (Grande Pupillo, la TutusTalpa, il Sultano).
Senza mai abbandonare il Primo Amore (il calcio a 5), con 10 edizioni tra ATTChallenger, ATTYellowDouble e Coppa Tutis, la Tutusleague ha vinto anche la scommessa del tennis e si è tuffata nelle avventure del tennis-tavolo con il Ting Tong, dello sci (lo slalom gigante del TutuSki), dei gran premi del TutusKart e del bowling, che ovviamente per noi si chiama Towling!
Nel mezzo, abbiamo continuato a giocare a pallone, abbiamo continuato a divertici quotidianamente sul nostro forum, abbiamo provato ad aiutare più di qualcuno con le tante iniziative di solidarietà collegate alla raccolta fondi del Tutusdanaio.
Al momento in Tutusleague si sono giocate oltre 1300 partite ufficiali tra calcio a 5, calcio e calciotto. I match di tennis disputati (tra ATTChallenger e sfide nell’ATTWorld) sono oltre 700.
Da quella notte del 2001 tante cose sono cambiate. I nostri visitatori decuplicati, le iniziative centuplicate. Una sola cosa non è cambiata: il nostro entusiasmo. Quello che ci fa già guardare avanti verso nuove avventure. Le prossime sfide sono la creazione di un canale tematico nel pacchetto satellitare di Sky e la quotazione in borsa. No, è inutile che state lì con gli occhi sgranati, ve l’ho detto all’inizio che… siamo una banda di matti!